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al testo di Sara Cristofori
Dindolon e Celestina *
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La farfalla Celestina molto molto birichina svolazzava un po’ annoiata sopra i fiori e l’insalata era stanca di volare lei voleva galoppare… Poco in là sul praticello vide un cavallino bello era in legno Dindolon cavallino dondolon anche lui era annoiato senza esser cavalcato. Celestina lo avvicina e gli chiede assai carina “mi faresti galoppare?” Dindolon senza esitare “ogni volta che vorrai e che qui tu mi vedrai”. Fu così che il cavallino elegante e assai bellino il galoppo a farfallina fece fare ogni mattina e ogni giorno per giocare arrivaron fino al mare. No so se sia vero ohiné ma chi c’è adesso c’è chi non c’è adesso ormai ci sarà forse giammai.
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Nando
- 05/09/2015 12:59:00
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Dietro lapparente giocosità della filastrocca, si celano senza occultarsi, i temi ricorrenti della tua poetica; e trovo interessante questa modalità di scrittura, poiché permette il distacco emotivo da una materia di per sé e ancora incandescente.
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